Lo ammetto, mi preoccupa essere qui a scrivere un post sul
Family Day Circo Massimo 2016. Ci sono stato, ho osservato, ascoltato, parlato
con alcuni per sentire le loro argomentazioni. Ho passeggiato a lungo per il
Circo Massimo, un po' attonito e sempre più preoccupato per la deriva neo-neo
fascista che questa cosa sta prendendo andando a raccogliere i brandelli di una
destra vuota se senza nemici e di una Chiesa impaurita dal Papa e dal futuro.
Il colpo d'occhio della conca del Circo Massimo era notevole. Facevano bella figura, posizionati a metà dello
spazio le falangi della destra sempre più organizzata, con le loro bandiere italiche e i manifesti con font runici. Poi, qui e là, c'erano tutti i movimenti fondamentalisti cattolici, qualche residuo di Comunione e Liberazione e alcune sigle inquietanti tipo Alleanza Cattolica a cui mancavano solo le croci uncinate. Poi dal palco è partita “Mamma son tanto felice” cantata dal vivo
con musichetta così fascisteggiante che ti aspettavi fosse seguita da “Faccetta
nera”, che molti dei presenti avrebbero di certo gradito.
Sono rimasto ammirato per la perfetta organizzazione.
Truppe arrivate con pizza e mortazza dagli oratori della
cintura romana. Tanti bambini e gruppi parrocchiali, portati lì come truppe
cammellate, perlopiù bloccati sui loro cellulari, poveracci (non per i
cellulari). Moltissimo Veneto, impressionante davvero. Mi hanno profondamente indignato
i gonfaloni regionali come quello della mia Liguria che chiarivano bene come
per un 10% dei presenti quella lì fosse solo carne da voto a cui non dover
rendere conto delle proprie abitudini sessuali e familiari ma solo da
tranquillizzare contro nemici inesistenti. E mentre io giravo, loro urlavano forte “Questa è la vera piazza: le altre sono
artificiali, create dai media.”
Nell’aria risuonavano decise frasi come “Combatteremo fino all’ultimo!”, “Siamo
qui a sguainare la spada di Chesterton!”; “Noi i figli li facciamo e per questo vinceremo! E la civiltà vincerà in
Italia, e dall’Italia in tutta Europa”; “Chi tocca l’anima dei bambini instillandogli idee sessuali contro
natura ne risponderà a Tribunale degli Innocenti”; “Difendiamo i nostri figli!” (senza mai chiarire bene da che o da
chi, a parte che dalle loro paure); "L'Italia è sempre stata avanti nei diritti civili e ha depenalizzato l'omosessualità nel 1866" (Mussolini, si sa, ha mandato gli omosessuali ai campi di concetramento in pieno Medio Evo).