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lunedì 2 novembre 2015

Halloween a Roma, tra politica, dolcetti e scherzetti.

Sabato sera ero a una festa di bambini dove molti genitori parlavano di politica. Dopo essere stati tutti esperti di motociclismo per una settimana, gli italiani si sono scoperti tutti esegeti della politica capitolina; vivendoci,  vi assicuro che dal di dentro le cose sono assai diverse. Contribuisco con un po’  di opinioni e punti di vista raccolti e sentiti tra dolcetti e scherzetti. Molta rabbia, disullusione, parole in libertà. Parolacce, sfanculi e simili sono epurati:

Sul PD: Massacrato da tutti con precisione e competenza.
Il PD a Roma è finito, le persone schifate, le decisioni prese incomprensibili e faziose, su questo unanimità totale. C'è spaesamento perchè la città guarda da sempre alla sinistra con interesse, ma non è disposta a farsi fregare oltre il tollerabile. Le opinioni in merito spaziavano dai metodi dell'opaco Orfini definiti “fascisti” e “pericolosi”, specie per aver imposto le dimissioni ai suoi senza portarli in aula nell’evidente timore di non riuscire a controllarli; al classico “la pagheranno alle urne, la pagheranno cara.” Un diffuso “Questi vivono sulla luna, non hanno idea di cosa pensino gli elettori, sono loro i marziani.” "Barca ha detto che metà delle sezioni vanno chiuse, l'altra metà vanno trasformate in temporary shop". A un più sottile e caustico: “Il metodo Boffo in mano al PD romano diventa cicuta pura e ognuno di noi deve preoccuparsi.”

Su Marino: utile e inutile assieme.
Chiaro il commento dell'esperto: “Con Veltroni l’opposizione non esisteva, con Alemanno l’opposizione non esisteva, con Marino c’era solo opposizione perché l’Alieno aveva deciso di non atterrare nella merda che vedeva dappertutto e ha provato a spazzarla e a ripulirla.” Parecchi lo rivoterebbero. Molti non lo rivoterebbero ma “Marino è crollato perché invece di chiudere gli occhi ha schiacciato i piedi di tutti, e non è di certo un genio.”


Su Milano capitale morale:
“Questa cagata pazzesca di una città grande come il Tuscolano che vuol darsi delle arie e invece è marcia: con mezzo consiglio regionale inquisito, la mafia a ogni livello e l’Expo con più scheletri nelle fondamenta che la Salerno – Reggio Calabria”. “Cantone l’ha detto e due giorni ci ha rifilato Tronca, uno che mandava suo figlio alle feste con le auto di servizio, che come prima cosa è corso a leccare in Vaticano.” 
Una chiosa sull’Expo condivisa da molti “Ci sono stato e mi hanno fregato con una truffa in scala planetaria: se in un cinema ci stanno 300 persone e vendono 1000 biglietti tu che non vedi nulla non ti incazzeresti?  L’Expo era quel cinema moltiplicato per mille. La quantità è qualità solo per chi salta le code.”  "Una colossale occasione sprecata pagata da tutti noi."

Sul Vaticano:
Colorito il considerarlo “Una banda di scappati di casa per non lavorare, attenti solo al loro portafoglio, a non far adottare i bambini a chi li desidera, fuori dal tempo e dentro solo ai loro giochetti per mantenere aperte quattro scuole private per ricchi e a non pagare le tasse.” Utile a capire il “In Sicilia c’è solo la mafia, qui abbiamo la mafia e il Vaticano e non c’è davvero nessuna speranza.” Sul tema ho detto la mia su  un post precedente

La Repubblica
"Non serve neanche per accendere il caminetto: è stata schifosa e falsa per tutto il tempo sapendolo di esserlo e questo la rende degna del fallimento." "La tessera all'ordine dei giornalisti serve solo a entrare gratis allo stadio" "Vedrai se quel mentitore seriale di Francesco Merlo non ce lo ritroviamo eletto dal PD." In effetti, concordo, il quotidiano è stato indegno dellla sua storia e ha stampato pagine nere del giornalismo.

Sul Sindacato:
Analitico il “Marino è caduto due giorni dopo aver dichiarato nel silenzio generale che i 41 dipendenti comunali per cui è stata provata l’assunzione illegale da parte di Alemanno andavano licenziati”. Più circostanziato il “Stanno tutti a rompe li coglioni con questioni di diritto ma tutti timbrano il cartellino degli altri, si rubano pure le scrivanie e fanno quello che gli pare.” Opportuno “I sindacati hanno lasciato andare a schifo qualsiasi idea sensata sul lavoro in cambio di migliaia di assunzioni illegali.”

Sul M5S
“Se candidano qualcuno meglio dell’Asino di Buridano vincono a occhi chiusi.” Con aggiunte tipo “Se non vincono è perché se la fanno sotto a gestire Roma e non vogliono vincere.” In effetti la sensazione è che se riescono a presentare un candidato credibile e capace, magari già con la sua squadra di qualità e non i soliti scappati di casa col sorriso bianco come la fedina penale, vincono a mani basse.

Sulla Destra

Quando si parla della destra e di Alemanno, la Meloni, di gente così, i toni si abbassano: “Fanno paura, paura paura.” I danni fatti dal precedente sindaco con la complicità di questo stesso PD bruciano ancora sulla pelle di tutti quelli che prima di votare pensano  al bene collettivo e non al figlio da far assumere (e fortunatamente ce ne sono tanti).

Su Roma:
"Hai visto il cielo di questi giorni? Hai mai visto un cielo più bello in vita tua? Non esiste."

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